Associazioni Onlus sul piede di guerra a Palazzo Baronale. Due associazioni di volontariato (“Insieme” e “Vesuviana mobilità”) dopo aver garantito l’assistenza a 23 disabili si vedono negare dal Comune quanto era stato loro accordato. Infatti, nel periodo che va dal 16 settembre al 30 dicembre dello scorso anno le due associazioni hanno continuato a garantire l’assistenza ai disabili, anche se il servizio, secondo contratto, aveva avuto termine alla fine della scorsa estate. Questo per dare modo all’amministrazione comunale di sostituire l’assistenza data dai volontari con dei voucher.
Tale accordo era venuto fuori dopo incontri avuti col sindaco Gennaro Malinconico e con l’assessore ai Servizi sociali, Claudia Sacco, in modo da garantire la continuità del servizio, il tutto per una spesa pari a 21.600 euro. Compenso che fino ad ora non è stato onorato. Inoltre, alle loro richieste di chiarimenti, non avuto risposte dall’ amministrazione e dagli uffici preposti. “Chiediamo di sapere quando questi soldi che noi abbiamo in parte anticipato – afferma Angela Di Somma dell’associazione Insieme – ci verranno corrisposti. In un momento delicato, con senso di responsabilità, ci siamo assunte un compito importante, garantendo l’assistenza a 23 disabili gravi, che senza il nostro supporto sarebbero stati costretti a gravare solo sulle loro famiglie”.
A raccogliere le loro lamentele ci hanno pensato alcuni consiglieri comunali, i quali presenteranno oggi un verbale all’attenzione del primo cittadino e dell’assessore ai Servizi sociali, sperando che quanto prima si riesca a trovare una soluzione a questa questione (ricordiamo che, se non verranno ritirate le dimissioni del sindaco, ad inizio della prossima settimana verrà sciolta l’amministrazione). Tra i consiglieri che hanno raccolto le lamentele dei volontari c’è anche un rinvigorito Peppe Speranza (dopo che il Gip del tribunale di Torre Annunziata lo ha scagionato dalle accuse di diffamazione nei confronti dell’ex sindaco Borriello): “E’ assurdo che almeno le spese di un servizio di volontariato non vengano pagate”. Sempre oggi, si dovrebbe tenere anche un incontro tra la stessa Claudia Sacco e le due associazioni di volontariato.