Ancora lavori e ancora disagi per i cittadini di Torre del Greco. Disagi dovuti ad una scarsa programmazione dell’Amministrazione targata Borriello per non perdere i fondi PIU Europa. Ecco il comunicato:

Partono i lavori della Gori per la realizzazione del collettore fognario nella zona a ridosso del porto, chiude al transito corso Garibaldi. Svolta nei lavori di riqualificazione dell’arteria che costeggia lo scalo marittimo Segnali-Stradali

promossi dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, nell’ambito degli interventi legati al programma “Più Europa”. “Visto l’avanzamento dei lavori – scrive il comandante del Corpo di Polizia Municipale, Salvatore Visone, nell’ordinanza relativa a questa opera – del programma di riqualificazione Più Europa, a partire dal giorno 20 settembre, per tutta la durata dei lavori, si dispone il seguente dispositivo di traffico: chiusura al transito veicolare di corso Garibaldi, eccetto residenti; senso unico di marcia direzione Torre Annunziata-Napoli del tratto compreso tra via Spiaggia del fronte, altezza incrocio di largo Fontana, e via Calastro fino al ponte delle Ferrovie dello Stato”.
“La polizia municipale – è evidenziato ancora nel documento – e gli altri soggetti, ai quali compete l’espletamento dei servizi di polizia stradale a norma dell’articolo 12 del codice della strada, sono incaricati dei controlli sull’osservanza della presente ordinanza”.
“Si tratta – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele – dell’avvio delle opere più importanti e qualificanti legate all’intervento che sta interessando corso Garibaldi. In questo modo si darà una decisa accelerata a un’opera destinata a cambiare il volto dell’intera zona posta a ridosso della zona portuale”.
“Questa importante novità – conclude il rappresentante della giunta Borriello – è l’ennesima testimonianza dell’attenzione prestata ai diversi cantieri aperti in città in questo periodo nell’ambito del programma Più Europa. Inoltre, l’intervento realizzato dalla Gori e fortemente voluto dall’amministrazione, rappresenta il primo passo per la realizzazione del collettore che sarà realizzato via mare per portare le acque reflue a foce Sarno”.