Torre del Greco – “Facendo seguito alle notizie di cronaca politica, circolate a mezzo stampa ed alle ricostruzioni – più volte errate e superficiali – che, da giorni, stanno investendo la sottoscritta Iolanda Mennella, consigliere di maggioranza aderente attualmente al gruppo misto, in riferimento alle recenti vicende politiche che mi hanno vista partecipe, ritengo – a mero onore della Verità – chiarire in via definitiva il reale divenire degli avvenimenti, e, fugare qualsiasi dubbio su paventate o immaginate ombre di crisi”.

“Premessa la piena fiducia all’azione politica ed amministrativa del sindaco Giovanni Palomba, é opportuno, tuttavia, ribadire che il rapporto fiduciario e di stima con il primo cittadino é cosa diversa dalla condivisione dei metodi e delle scelte politiche individuate dai consiglieri che, attualmente, rappresentano la lista de Il Cittadino nella quale sono stata eletta; condivisione che, evidentemente, é andata progressivamente scemando, ma che in più occasioni ho avuto modo di evidenziare e far presente, financo alla riunione di maggioranza precedente il consiglio comunale nel quale ho ufficializzato la mia volontà. Sottolineo, a tal proposito, inoltre che tale volontà nasce espressamente da una mia personale riflessione, condivisa soltanto successivamente – come giusto che sia – con il Presidente del consiglio Felice Gaglione, ma mai in alcun modo dallo stesso, istigata”.



“Anzi, proseguendo la disanima delle considerazioni in oggetto alla presente, ho necessità di chiarire che il mio risultato elettorale non scalza in alcun modo l’ex consigliere Carmine Gentile, atteso che l’esito delle urne lo ha riconosciuto secondo e non primo dei non eletti, in quanto rappresenta il frutto di un attento ed efficace lavoro messo in campo sul territorio in modo serio così da consentirmi non soltanto di blindare l’esito elettorale con Felice Gaglione, ma di traguardare un risultato, come pochi presenti nella geografia del consiglio comunale, che si commenta da sè ed è espressione di lealtà e di onestà di metodo”.

“Alla luce di tutto ciò, ho maturato l’idea di allontanarmi da discorsi e diatribe che non riconosco mie, e pertanto di aderire al gruppo misto di maggioranza senza sterili polemiche e senza, per questo, lanciare occulti messaggi di crisi o di apertura di fronti bellici. Resta, da ultimo, ferma e primaria la mia attenzione alla Città ed alle difficoltà dei cittadini, dei quali continuo ad essere interlocutrice e portavoce”.