Ancora troppi interrogativi

(a) Torre del Greco – Finalmente Torre del Greco sarà la sede italiana dell’Università Europea per il Turismo? L’interrogativo si impone giacché, a tre mesi dall’accordo stipulato con la prestigiosa istituzione accademica, il progetto è del tutto in fase di stallo. L’intento di realizzare una filiale dell’Università Europea per il Turismo in una città di note ricchezze artistiche e culturali stenta a concretarsi. Non ci sono iscritti, non è noto quando partiranno i corsi, non è attiva una segreteria e ancora si discute su l’ubicazione dell’istituto e degli uffici preposti alla sua amministrazione: gli edifici ex Molini Marzoli e La Salle potrebbero accogliere le attività didattiche dell’università; mentre la sede eventuale della segreteria potrebbe essere lo stabile che attualmente ospita l’Ufficio Casa (che quindi andrebbe trasferito altrove). Ma il tutto è ancora da definire. Al momento risulta complicato anche reperire semplici informazioni. L’UET si distingue per l’eccellenza della produzione didattica e per l’alta qualità dell’offerta formativa svolta da docenti dei Balcani che cooperano con docenti provenienti da molti paesi dell’Unione Europea. L’accordo tra la detta università e l’amministrazione comunale è stato siglato lo scorso febbraio. L’istituzione di una sede filiale dell’UET nella nostra città contribuirebbe alla specializzazione di giovani nel settore del turismo, indispensabile per il rilancio del territorio torrese. Un’opportunità, dunque, che ci auguriamo non resti soltanto progetto.
Maria Iovine
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 giugno 2010