i residenti sul piede di guerra chiedono l’annullamento della delibera

(a) Torre del Greco – Proseguono le discordie per l’insorgere delle nuove strisce blu in zone finora non interessate dalla sosta a pagamento. A far scoppiare le polemiche è stata la delibera di giunta municipale approvata di recente che prevede ben 381 nuovi posteggi.
La distribuzione delle nuove strisce blu dovrebbe essere suddivisa nelle seguenti zone: via Monsignor Felice Romano, via Cesare Battisti, via Calastro ed infine via Madonna del Principio, strade non lontane dal centro storico e quindi prese d’assalto dalla consueta sosta selvaggia. Ma a quanto pare, la decisione è stata accolta tutt’altro che positivamente dai residenti delle suddette vie, che, stando a quanto dichiarato in varie circostanze chiedono il ritiro della delibera in quanto come annunciato in un recente comunicato stampa, si tratta di una decisione che: "non tiene conto delle indicazioni del codice della strada e non rispetta in pieno le norme del regolamento del capitolato di appalto". Una presa di posizione netta, quindi, che rinnega la decisione approvata dalla giunta comunale di istituire la sosta a pagamento nelle suddette zone torresi. L’obiettivo di un compromesso tra residenti e primo cittadino è stato più volte preso in considerazione negli ultimi giorni, fino ad approdare al trasferimento della vicenda dalle mani del sindaco Ciro Borriello a quelle della seconda commissione consiliare.
Ed infatti in uno degli scorsi rendezvous si era giunti quasi ad un pseudo compromesso in quanto se l’assegnazione della sosta a pagamento avesse incluso anche delle agevolazioni per i residenti, questi avrebbero potuto cambiare opinione in merito e dare anche il loro placet. Ma ad oggi sembra fallito ogni tentativo di accordo dato che il comitato di quartiere "Rinascita" ha nuovamente ribadito che non ci sono da parte dei residenti delle alternative plausibili per accettare la delibera: questo quanto emerso dall’ultima riunione tenutasi lo scorso 14 febbraio, durante un incontro presso la sede del comitato di quartiere "Rinascita". La richiesta ufficiale a questo punto è di annullare la delibera di giunta approvata lo scorso 29 gennaio.
Paola Russo
 
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea La Torre 1905 in edicola il 18 febbraio 2009