Sui social annuncia di essere “finalmente” pronto al suicidio, dopo avere completato le 50 tappe del “Blue Whale”, il gioco dell’orrore di origine russa che, passo dopo passo, conduce gli adolescenti alla morte; unico ostacolo all’atto finale la scarsa copertura del cellulare che gli impediva di ricevere le ultime “fatali” indicazioni dal tutor: il post, rivelatosi uno scherzo – come rivelato dall’Ansa -, ha fatto scattare le indagini dei carabinieri a Serino, in provincia di Avellino, dove i militari, alla fine, sono riusciti a rintracciare il falso aspirante suicida, un ragazzo, nella sua abitazione. Subito dopo è stato denunciato per procurato allarme: dagli accertamenti è emerso che il giovane aveva pubblicato il post unicamente per scherzo, senza immaginare che potesse causare un tale allarme. I militari, in una nota, invitano i cittadini a segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine situazioni analoghe.