Domani, Giovedì 30 Aprile, alle ore 11 si terrà presso l’Istituto Francesco D’Asssisi – Don Bosco di Torre del Greco in via Campana 1 una conferenza stampa sulle Aree Marine Protette della Campania.
Interverranno Guido Villani Ricercatore del CNR, la Dirigente Paolella.
Villani ha affermato: “Farò vedere immagini di varie specie aliene di pesci ed invertebrati marini presenti lungo la costa campana e nelle lagune della nostra regione ma soprattutto illustrerò lo stato dell’arte delle Porto-Torre-del-Greco-Scogliera

Aree Marine Protette”. E ancora la Dirigente Paolella: “Le nuove generazioni devono conoscere la ricchezza geologica e biologica della Campania: questo è il compito della scuola”.
Da Punta Campanella ai Parchi Archeologici Sommersi di Baia e Gaiola , dall’Area di Tutela Biologica “Banco di Santa Croce” al Regno di Nettuno o ancora  da Santa Maria di Castellabate alla Costa degli Infreschi della Masseta . Quale è lo stato di salute di tali Aree Marine Protette. Dettagli, dati, studi, verranno illustrati da Guido Villani , biologo marino e ricercatore dell’Istituto di Chimica Biomolecolecolare  del CNR  di Napoli domani a Torre del Greco con la conferenza “Un Mare d’Amare” in programma alle ore 11 presso l’Istituto Francesco D’Assisi – Don Bosco, nell’ambito della giornata dedicata all’ambiente.
“Illustrerò le diverse caratteristiche delle Aree Marine Protette (AMP) presenti in Campania – ha affermato Villani –  ma soprattutto mi soffermerò sui pregi e difetti della gestione e sulle differenti caratteristiche biologiche, geologiche ed archeologiche delle nostre Aree Marine Protette, le caratteristiche, l’importanza ecologica e lo stato dell’arte delle Lagune dell’area Flegrea (Acqua Morta, Lucrino, Mare Morto e Fusaro), ambienti di transizione molto importanti e totalmente trascurati, pur rientrando nell’area del Parco Regionale dei Campi Flegrei. Mostrerò anche immagini di varie specie aliene di pesci ed invertebrati  marini presenti lungo le coste e nelle lagune della nostra Regione”.
“Il compito della scuola è quello di contribuire alla conoscenza delle potenzialità del territorio . Non c’è futuro – ha concluso Grazia Paolella , Preside dell’Istituto Francesco – Don Bosco –  e soprattutto non c’è Paese moderno , sviluppato , senza una scuola aperta a queste tematiche quali quelle del territorio . La scuola è determinante ai fini di un rilancio sociale ed economico di una Nazione”.