Si è tenuta ieri un’altra bella iniziativa nel nome della memoria e della cultura a San Giorgio a Cremano.

“Con gli studenti degli istituti comprensivi e superiori della città, abbiamo accolto – dichiara il sindaco Giorgio Zinno – il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona e le eredi della famiglia di Francesco Cappiello, ospiti nella nostra città per visitare i luoghi dove vissero i nostri concittadini poi trucidati durante la Strage di S.Anna di Stazzema nel 1944.

Insieme al vicesindaco Pietro De Martino e alla dirigente scolastica Patrizia Ferrione, che ringrazio per averci fatto da ponte con il primo cittadino di Stazzema, ci siamo prima recati nei luoghi dove abbiamo reso omaggio alla famiglia Cappiello: l’omonima strada dove abbiamo anche apposto una targa in occasione della Giornata della Memoria e il plesso Stanziale dove furono poste le pietre d’inciampo a loro dedicate.



Subito dopo, in Villa Bruno Рprosegue il primo cittadino Рsi ̬ svolto un incontro molto commovente, durante il quale sono stati ripercorsi i drammatici momenti di quella tragedia immane, in cui persero la vita oltre al marinaio Francesco Cappiello, alla moglie, alla sorella e alla figlia di appena un anno, altre 560 persone tra cui molti bambini.

Fin da quel tragico 12 agosto 1944, tra San Giorgio a Cremano e Stazzema – precisa ancora Zinno – si è creato un legame che viaggia sul filo della memoria e che oggi abbiamo “sancito” anche attraverso la firma di un Patto di Amicizia finalizzato a creare scambi interculturali tra le due comunità.

Tra l’altro il 21 aprile scorso il nostro Consiglio Comunale approvò all’unanimità il sostegno alla proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista, la cosiddetta “Legge Stazzema” appunto, promossa dal comitato presieduto proprio dal sindaco di Stazzema.
Oggi anche i nostri ragazzi hanno mostrato grande interesse, confermando come sempre, grazie al prezioso lavoro dei dirigenti scolastici e dei docenti, la consapevolezza dell’importanza di conoscere la storia affinché non si commettano in futuro gli errori del passato.

Presto organizzeremo un viaggio – conclude il primo cittadino –  per visitare i luoghi e il Museo della Resistenza che si trova proprio a Sant’Anna di Stazzema, che da oggi sarà arricchito anche dalla targa in pietra lavica che la nostra città ha donato al Sindaco e al direttore del Museo, in occasione di questa visita”.