Questa mattina, al Viminale, ho partecipato alla riunione dell’Osservatorio nazionale sugli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, presieduta dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Un confronto importante su un fenomeno che continua a colpire sindaci e amministratori in tutto il Paese.

Sono intervenuto in rappresentanza dell’ANCI, in qualità di vicepresidente e delegato alla Legalità, per ribadire che servono interventi concreti soprattutto in cultura.



Bisogna diffondere l’educazione alla legalità nelle scuole e nei territori, la vera chiave per il cambiamento.

Molte intimidazioni avvengono attraverso i social, segno di una deriva che va contrastata con percorsi di sensibilizzazione e condivisione delle migliori pratiche tra Comuni.

Denunciare resta il primo passo, ma non deve essere l’unico.

Il fondo nazionale deve aiutare tutte le amministrazioni locali a implementare gli sforzi in questo senso.