La città di Napoli è ricca di storia, ai turisti basta girarsi attorno per scoprire angoli che raccontano spaccati artistici e culturali risalenti alla notte dei tempi.

Tra le vie più antiche del capoluogo campano una domina su tutte: è Via dei Tribunali, da sempre strada simbolo della Partenope greca, gotica e misteriosa.

Non lontana dal centro storico è situata nella zona dei Decumani ed attraversa il cuore del centro storico del capoluogo campano.



A metà del tragitto, l’antica Via dei Tribunali incontra ed incrocia via Duomo e via San Pietro a Majellla, poi attraversa Forcella, piazza Miraglia, via San Gregorio Armeno e piazza San Gaetano.

L’attuale nome risale al sedicesimo secolo: Castel Capuano, secondo per antichità soltanto al Castel dell’Ovo del Borgo marinari di Santa Lucia, diventò il tribunale unico napoletano.

Una strada secolare, in passato chiamata via Augustale. divenuta Via dei Tribunali nel cinquecento, grazie al viceré don Pedro de Toledo che decise di trasferire, nel vicino Castel Capuano, i cinque tribunali della città.

Ancora oggi questa antichissima strada rappresenta una delle mete turistiche più gettonate e preferite dai visitatori italiani e stranieri: lungo la strada dei Tribunali si trova, inoltre, la cappella de Il Pio Monte della Misericordia che custodisce gelosamente il grande capolavoro del Caravaggio “Le sette opere della Misericordia” ed altre affascinanti opere di altri seguaci caravaggeschi.

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