È quanto emerso durante il workshop “Il principio dell’Energy Efficiency First applicato alle politiche energetiche locali”, che si è tenuto nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo.
Organizzato dall’Enea in collaborazione con il Comune, l’evento ha rappresentato un’occasione per costruire un dialogo concreto tra amministratori, mondo della ricerca e professionisti del settore.
La vicesindaca e assessora all’Urbanistica, ha illustrato il piano urbanistico che ingloba le strategie per la transizione ecologica.
Nel corso della mattinata, inoltre, è stato presentato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima della città di Napoli, come esempio di eccellenza. Il PAESC è stato adottato a seguito dell’adesione al Patto dei Sindaci per il clima e l’energia, che individua obiettivi e strategie per la riduzione delle emissioni climalteranti, l’adattamento al cambiamento climatico in atto e il contrasto alla povertà energetica.
Nella redazione del Piano, l’Amministrazione è stata affiancata proprio dall’Enea e ha potuto avvalersi della collaborazione del mondo della ricerca.
I contenuti sono stati presentati, nel corso dei lavori, dalla dirigente dell’unità operativa autonoma Transizione e trasformazione ecologica nella sostenibilità del Comune, Maria Iaccarino.
Lo strumento pone alla base di ogni intervento sul territorio l’esigenza di attuare misure per la riduzione del fabbisogno energetico, garantendo che qualsiasi azione sull’ambiente costruito e sulle sue infrastrutture chiave, come i trasporti, l’energia e l’uso del suolo, contribuisca a ridurre le emissioni di CO2.
“L’elaborazione del PAESC – ha spiegato la vicesindaca Lieto – è stata l’occasione per una riflessione molto significativa sugli interventi di efficientamento energetico, a partire dalle strutture di proprietà pubblica, ma anche per indirizzare una serie di politiche, a partire da quelle relative al piano urbanistico del Comune di Napoli, a cui stiamo lavorando, che è fortemente improntato al tema della transizione energetica e all’uso delle energie rinnovabili.
Con l’iniziativa di oggi abbiamo voluto condividere anche con la città il lavoro che abbiamo fatto in questi primi tre anni e mezzo e che comincia a dare i suoi frutti”.