GLI AVVOCATI DEL DIAVOLO

La legge 241 del 1990 sul procedimento amministrativo prevede, come noto, la figura del Responsabile Unico del Procedimento, le cui funzioni vengono svolte da soggetti scelti nell’ambito dell’organico degli enti pubblici. Tale figura viene chiamata in causa anche in relazione alla realizzazione delle opere pubbliche, attraverso le varie fasi che devono portare all’ultimazione dell’ opera. Il Responsabile Unico svolge, da questo punto di vista, un ruolo di fondamentale importanza, potendo, ad esempio, comminare penali all’appaltatore in caso di ritardi nell’esecuzione dell’opera, la cui misura, però, deve essere preventivamente stabilita nel capitolato speciale d’appalto. Per la realizzazione delle opere pubbliche il Responsabile Unico si avvale di un organo di collaudo, chiamato, appunto, a verificare la rispondenza dei lavori ultimati con i progetti iniziali e le eventuali varianti successivamente approvate. È bene ricordare, a riguardo, che l’incarico di collaudatore deve essere affidato in via prioritaria a personale che rientra nell’organico dell’ ente pubblico; il Responsabile Unico, però, può accertare l’eventuale carenza, all’interno dell’organico, di soggetti atti a svolgere il ruolo di collaudatori, con la conseguente necessità di affidare detto incarico a persone esterne all’ente. L’organo di collaudo è chiamato a rilasciare un certificato che, come accennato, comprovi che i lavori sono stati eseguiti senza difetti e mancanze di rilievo; laddove, però, vengano rilevati difetti e mancanze tali da rendere l’opera non accettabile, l’organo di collaudo rifiuta l’emissione del relativo certificato e trasmette all’ente appaltante il processo verbale con le relative proposte di provvedimenti. È bene ricordare, però, che se difetti e mancanze siano di modesta entità, l’organo di collaudo, dopo avere prescritto i lavori da eseguire per colmare dette lacune, potrà rilasciare il certificato.
Alessandro e Giovanni Gentile
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 4 maggio 2011