Salute e benessere

(a) L’acne è una patologia cutanea molto frequente, che interessa più dell’85% della popolazione giovanile.
Quando inizia?
Esordisce generalmente alcuni anni prima della pubertà e raggiunge il massimo grado di severità clinica 4-5 anni dopo, per poi risolversi intorno ai 20-25 anni. In una piccola percentuale di casi, tuttavia, le lesioni acneiche possono persistere fino all’età di 40 anni e oltre.
Come si manifesta?
L’acne è caratterizzata da lesioni non infiammatorie, quali comedoni chiusi (punti bianchi) e comedoni aperti (punti neri), che prevalgono nelle prime fasi, e da lesioni infiammatorie, quali papule, pustole, noduli e cisti, che compaiono nelle fasi successive.
Dove si localizza?
Le manifestazioni si localizzano principalmente al volto e sulla parte superiore del tronco; tuttavia altre regioni cutanee possono essere interessate, come il collo e il condotto uditivo esterno.
Perché va curata?
Nella maggior parte dei casi possono permanere cicatrici o macchie. E’ quindi necessario rivolgersi allo specialista dermatologo al fine di intraprendere, fin dall’inizio, il trattamento più idoneo per la propria forma di acne. La terapia farmacologica sarà associata all’utilizzo di specifici cosmetici, come detergenti, creme idratanti, protettivi solari, ecc. E’ inoltre importante non trascurare l’aspetto psicologico di questa malattia: ottimi risultati possono ottenersi con il camouflage, una tecnica di trucco che permette di correggere e/o minimizzare gli inestetismi cutanei, che causano spesso un forte disagio, tale da interferire con la vita relazionale del paziente.

Dott.ssa Luigia Panariello
Medico-Chirurgo



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 20 gennaio 2010