L’opinione

Per il commento della gara di Bacoli, si potrebbe partire dalle parole di Russo dopo la sconfitta casalinga con l’ Angri: “Se questa squadra non ci mette impegno, perde con tutti”. Parole sacrosante da parte di chi il calcio non lo ha praticato solo in una categoria mediocre come questa. Le gare di Bacoli, così come quella di sette giorni fa con il Matera, sono la dimostrazione pratica che Russo ha fotografato perfettamente le reali possibilità di questa squadra. La Turris che in campo si batte su ogni palla è quella vista nella partita con i lucani, gara in cui, guarda caso, i corallini hanno portato a casa i tre punti. La Turris che crede di aver già conquistato la salvezza è quella di Bacoli dove, dopo aver trovato il vantaggio meritatamente all’inizio del primo tempo, si è letteralmente seduta dinanzi ad una Sibilla che, conscia dei propri limiti, ha messo in campo il cuore per invertire la rotta dopo otto sconfitte consecutive. Guarda caso, è arrivato solo un pareggio. Deludente. Sì, perché quando nei primi quindici minuti una squadra dimostra di essere nettamente superiore, crea occasioni gol e trova il vantaggio con un gol da stropicciarsi gli occhi con il bomber Russo- nella foto- ma torna a casa con un solo punto, allora il pareggio lo si deve vedere soltanto come una vittoria mancata. Così per questa Turris il vantaggio di Russo si è trasformato in un’occasione per poter credere la partita chiusa e a quel punto una Sibilla mai doma è riuscita a trovare il pareggio su un rigore dubbio provocato da D’Ambrosio. La Turris di oggi non è piaicuta per niente. Male la difesa che ha sbandato clamorosamente con le amnesie di Noviello e Melcarne. A centrocampo, D’ Ambrosio e Vivona, dopo una partenza sprint, sono calati fino a non incidere più adeguandosi alla prestazione scialba dell’intera squadra. In attacco, questa volta Longobardi non ha ripetuto la prestazione delle precedenti partite, lasciando questa volta un po’ più solo Russo nel compito di impensierire la difesa bacolese. Il bicchiere mezzo pieno è la classifica: questo punto, grazie alle concomitanti sconfitte di Ischia e Ostuni, permette ai corallini di allungare il distacco dalla zona Play- Out a due punti e di raggiungere il Bitonto. Per raggiungere quanto prima la salvezza diretta, però, questa squadra dovrà mostrare ben altro carattere. A partire dal turno infrasettimanale di Mercoledì quando al “Liguori” arriverà il Pianura dell’ ex tecnico corallino Mimì Gargiulo che, secondo in classifica, punta a raggiungere in vetta lo Sporting Neapolis.
Andrea Liguoro