Ascione e Donadio affermano che non ambiscono alla candidatura di sindaco. L’ex Assessore Guarino entra nel partito

L’Unione di Centro di Torre del Greco scende in campo per le prossime amministrative, e lo fa senza prendere una posizione all’interno degli schieramenti già in ballo, ma candidandosi alla testa di uno di questi.
Nella conferenza stampa di stamane, nella sede di via Marconi, viene ufficializzato lo start alla campagna elettorale per prossima primavera.
Il Segretario Provinciale Carmine Mocerino, alla presenza di numerosi quadri di partito locali tra i quali Alfonso Ascione e Nicola Donadio, dichiara le intenzioni della formazione politica centrista rispetto alle elezioni comunali della città all’ombra del vesuvio: "Abbiamo intenzione di porci alla guida di un movimento politico che si distacchi completamente dal modo di fare politica dell’attuale sindaco, il cui modo di amministrare la città non possiamo più approvare".
Distacco confermato anche dalle dimissioni dell’assessore Vittorio Guarino, che entrerà presto nelle fila dell’UDC e che affida ad un comunicato i motivi della sua presa di posizione: "Dal mio osservatorio giudico fallimentare l’interesse del primo cittadino per le Politiche giovanili e per l’impiantistica sportiva. La tanto sbandierata Cittadella dello Sport di viale Europa è ancora ferma alla mera elaborazione"
Dal canto suo Borriello risponde all’ex assessore: "se l’operato in politiche giovanili è stato scarso, probabilmente dobbiamo ringraziare lui, visto che in giunta era proprio Guarino ad occuparsene".
Dalla riunione non escono nomi di papabili candidati alla fascia di primo cittadino, tuttavia sia Ascione che Donadio, ad una precisa domanda affermano: "tendono a ribadire il loro totale disinteresse alla candidatura. Anche se ci dovessero essere pressioni".
Secondo voci tuttavia proprio Donadio, già da settembre 2011, si è attivato nella preparazione del terreno per l’appuntamento elettorale.
A poche settimane dalla scadenza della consiliatura la politica comincia a serrare le fila, e ad affilare le armi, anche se rimane ancora tempo per ulteriori colpi di scena.
Carmine Apice