Da Borriello il caso “quote rosa” risolto

Nelle scorse settimane l’ennesimo caso ha visto protagonista l’attuale Amministrazione comunale: questa volta è stato il turno delle quote rosa. Dopo che, infatti, l’unico assessore di sesso femminile della giunta Borriello, Sofia Flauto, ha rassegnato le dimissioni, ci si aspettava che il primo cittadino provvedesse a sostituirla con un altro esponente del gentil sesso. Viceversa, il Sindaco ha pensato bene di rimpiazzare l’assessore uscente con Giuseppe Annunziata, ponendo in essere una giunta tutta al maschile. Una decisione, quella di Borriello, che ha scatenato un vespaio di polemiche da parte degli esponenti di sesso femminile dell’opposizione, che hanno minacciato di rivolgersi al Tar laddove il primo cittadino non avesse posto rimedio all’errore commesso. “Un’offesa alle donne, quella di Borriello” dichiarava Pina Orpello, del PD cittadino. Le faceva eco Stefania Cantatore: “Pare che il Sindaco voglia prenderci in giro”. Un ricorso, quello minacciato dal Pd, che con ogni probabilità avrebbe portato a ritenere illegittima la giunta Borriello, viste le pronunce, alcune delle quali molto recenti, di diversi Tribunali Amministrativi Regionali italiani che vanno proprio in questa direzione. La risoluzione della situazione, con l’assessore Rosario Lucio “costretto” alle dimissioni e sostituito da Roberta Colomba Ramondo, ha portato il Sindaco a dichiarare “Tanto rumore per nulla, da sempre il mio esecutivo ha rispettato le quote rosa. Altrettanto adesso: sarà Roberta Ramondo il nuovo assessore, in seguito alle dimissioni di Rosario Luccio, a cui va la mia sincera gratitudine per il senso di responsabilità e sostegno a questa Amministrazione”. Si consuma, quindi, l’ennesimo cambio in Giunta, un leitmotiv che ha accompagnato Torre del Greco durante tutta l’Amministrazione Borriello. Un andirivieni che, con ogni probabilità, non ha giovato alla città, governata, per ciò che concerne alcune deleghe, da assessori “a tempo determinato”.
Angelo Confuorto

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 25 gennaio 2012