Roma – M5S, Manzo: “Turismo in ginocchio. Interrogazione al ministro Garavaglia sugli interventi per risollevare il settore oramai al collasso.

La deputata del Movimento 5 stelle Teresa Manzo: “Dati allarmanti sulla flessione del turismo in Italia. Scongiurare l’aumento di nuove povertà, intervenire con misure concrete ed evitare la penetrazione di fenomeni mafiosi”

“Il Covid-19, oltre ad aver stravolto la nostra quotidianità, ha inciso pesantemente sull’economia del Paese, con settori che più di altri stanno pagando a caro prezzo la crisi in corso. Tra questi vi è indubbiamente il comparto turistico, che ha subito un crollo verticale del proprio volume d’affari. È necessario prevedere un piano straordinario per il rilancio futuro, con misure ed incentivi concreti per aiutare i tanti imprenditori e lavoratori del settore a risollevarsi e per scongiurare il rischio di creare terreno fertile ad infiltrazioni e ingerenze della criminalità organizzata”. A denunciarlo è la deputata del Movimento 5 Stelle, Teresa Manzo, che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia.



“Il comparto turistico rappresenta il 13% del PIL italiano. Secondo il report dell’Agenzia Nazionale Enit, nel solo 2020 è stato registrato un calo di presenze turistiche pari a 57 milioni di visitatori, per un totale di meno 187 milioni di pernottamenti che avrebbero fatto registrare entrate per 71 miliardi di euro. A ciò si aggiunge un calo d’affari del 97% per le agenzie viaggi e tour operator. Preoccupanti anche le previsioni per il 2021, con il crollo del mercato internazionale. Migliaia di lavoratori stagionali e di piccole e medie imprese, oltre alle misure di sostegno economico, ci chiedono chiarezza circa le prospettive per i prossimi mesi e circa gli interventi di rilancio previsti”, continua la deputata.

“Pertanto, nella mia interrogazione ho chiesto chiarimenti in merito agli interventi previsti dal Ministero per aiutare il settore, in particolare per quanto riguarda la pianificazione relativa ai fondi in arrivo grazie al Recovery Plan. E’ fondamentale prevedere misure ed incentivi concreti per scongiurare il rischio di emersione di nuove povertà e soprattutto tenere alta la guardia per contrastare la penetrazione delle mafie e dei loro capitali in un comparto turistico a rischio default. Per farlo servono idee chiare, una seria programmazione e massima trasparenza. Non c’è tempo da perdere”.