Torre del Greco – Subito dopo la tappa tenutasi a Torre del Greco, dove il capo del partito leghista è stato duramente contestato durante il comizio tenutosi in pieno centro cittadino, Max Bastoni, consigliere lombardo della Lega, ha dichiarato a mezzo stampa: “A Torre del Greco contro Salvini ha sfilato la camorra”.

Parole, quelle del consigliere della Lombardia, che ha scatenato un’aspra polemica nella città del mare e del corallo.
A qualche giorno dall’accesa diatriba sorta a seguito della dichiarazione di Bastoni, il direttore del giornale La Torre ha interpellato la rappresentate locale, Gabriella Palomba, avvocato di professione e portatrice in città delle idee del Senatore Salvini.

Domande precise, quelle del giornale La Torre, volte a capire se Palomba condividesse o meno quanto dichiarato dal suo collega di partito e risposte evasive e sibilline, quelle del segretario cittadino: questo il sunto del botta e risposta tra il giornale La Torre e Palomba.



Infatti, entrando nel dettaglio, dopo una serie di domande proposte dal direttore Antonio Civitillo e risposte ambigue e poco chiare da parte della leghista, il direttore si è visto costretto, per capire la posizione della leghista, a formulare alla Palomba una domanda ancora più precisa e diretta: “Lei è d’accordo da quanto asserito dal suo collega leghista Max Bastoni: a Torre del Greco contro Salvini ha sfilato la camorra. Si o No”?.
E solo a quel punto, al chiaro scopo di evitare ulteriori domande, Palomba ha dichiarato: “Premesso che non amo i quiz a risposta secca, di Bastoni non so nulla, non lo conosco e ne ignoro il pensiero… l’unica cosa che posso dirle, con l’augurio di essere finalmente compresa, è che a Torre del Greco hanno sfilato dei manifestanti, a me sconosciuti e non so neanche se torresi oppure no, che hanno creato un clima di violenza e di intimidazione ai danni del Sen. Salvini e di tutti torresi. Questo è il pensiero sulla vicenda in questione che lei mi ha sottoposto”.

Insomma, chiaramente, una mancata presa di posizione ad una domanda che invece necessitava, come richiesto anche da molti cittadini, di chiarezza e non di giri di parole che neanche hanno portato a nulla. Una dichiarazione evasiva anche di fronte alla schiettezza della domanda mentre bastava dire un semplice si oppure un semplice no, dal momento che fino a quel punto la posizione del segretario cittadino della Lega era poco determinata.

A poco è servito per fugare ogni dubbio, inoltre, il comunicato diramato dalla stessa Palomba – precedentemente all’intervista con La Torre – che comunque non ha dimostrato di prendere posizione sulle parole indirizzate al popolo torrese, così come a poco è servita la risposta che Palomba ha dato al presidente del consiglio comunale.