Ercolano – Riceviamo e pubblichiamo.

Il Consigliere Comunale Ciro Acunzo esce dalla Democrazia Cristiana: “Sono contrario alla scelta repentina di passare all’opposizione tradendo il mandato che i cittadini ci hanno affidato soltanto qualche mese fa. Continuerò a lavorare per risolvere i problemi della Città”.

 



ERCOLANO – Giorni di accese discussioni nel partito della Democrazia Cristiana, dove la nuova persona incaricata a rappresentare il partito cittadino, arrivata nella DC un mese e mezzo fa ma candidata nel settembre 2020 nella coalizione di Colomba Formisano in contrapposizione a Ciro Buonajuto, ha deciso di punto in bianco di far passare la DC all’opposizione di questa Amministrazione.

 

“Nel giro di tre giorni, durante i quali io ero fuori regione per motivi personali – dichiara il Consigliere Comunale Ciro Acunzo – ho trovato il partito stravolto, pervaso da forti lamentele verso l’Amministrazione di cui facciamo parte, dato che meno di un anno fa ci siamo candidati con Buonajuto Sindaco raccogliendo circa 1.400 preferenze.

 

Fino al giorno prima in Consiglio Comunale ho votato tutti gli atti di questa Amministrazione, sempre dopo essermi confrontato con il partito, ma il giorno dopo ho scoperto che volevano rimangiarsi tutto. E’ un atteggiamento poco serio verso i nostri elettori e verso tutti i candidati che ci hanno permesso di essere dove siamo.

 

La persona incaricata a rappresentare il partito cittadino ha pubblicato la notizia del nostro passaggio all’opposizione senza nemmeno avere la grazia di interpellare me e i candidati che ci hanno messo la faccia alle scorse elezioni, e anzi approfittando della mia assenza durata qualche giorno. Un atteggiamento poco democratico e poco cristiano.

 

Inoltre, sembra a dir poco grottesco che una persona candidata contro di noi 8 mesi fa, oggi detti la linea politica senza tener conto della nostra storia. Senza contare poi le voci che girano in città, e cioè che questa operazione serva a dare una casa politica a qualche consigliere comunale di opposizione in cerca d’autore.

 

Stando così le cose, non mi resta che prendere atto di questa giravolta e lasciare il partito che ho contribuito a fondare e con cui mi sono candidato alle scorse elezioni insieme ad altre 20 persone che credono nella bontà dell’operato di Buonajuto, e scelgo di continuare da indipendente restando nella maggioranza del consesso cittadino.

 

La decisione di lasciare la Democrazia Cristiana è stata molto sofferta e si accompagna ad un forte sentimento di delusione, ma in questo momento più che mai sento di non poter tradire la fiducia e il mandato che gli elettori ci hanno affidato soltanto qualche mese fa.

 

Ringrazio il Segretario provinciale Vincenzo Sudrio, al quale mi lega un’amicizia ventennale e tante battaglie politiche, per il lavoro svolto in questi mesi, e tutti quelli che hanno reso vivo il sogno e gli ideali della DC, in particolar modo i candidati che hanno contribuito con i loro sforzi a dare alla nostra lista una forza del 5% che ci ha permesso di entrare in Consiglio Comunale.

 

Mi rincuora che l’avvocato Vincenzo Cenvinzo, Dirigente nazionale del partito, condivida con me questa scelta così sofferta, e colgo l’occasione per ringraziarlo per l’eccellente lavoro svolto sempre con passione e professionalità. Sono certo che insieme a lui, e insieme a tutti quelli che restano coerenti con le nostre scelte di pochi mesi fa, possiamo continuare ad incidere sull’azione amministrativa di questa maggioranza.

 

Concludo confermando il mio impegno in Consiglio Comunale per lavorare nell’esclusivo interesse dei cittadini a partire dal tavolo permanente che insieme al sindaco Ciro Buonajuto stiamo per istituire al fine di affrontare e risolvere la questione TARI”.