Per i parenti è nonno Donato. Per gli amici e i tanti conoscenti è il cuoco della compagnia Lauro, lavoro che gli ha permesso di esaltare l’innata passione per i fornelli. Per questo il traguardo di Donato Tancredi, i cento anni di vita, sono stati salutati da un via vai di persone, che hanno omaggiato nonno Donato per l’importante traguardo.
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Festeggiamenti ai quali si è doverosamente aggiunta anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, che attraverso l’assessore Ferdinando Guarino ha consegnato una targa-ricordo al fresco centenario.
Donato Tancredi è nato nel 1916 a Portici e la sua infanzia è stata alquanto travagliata: lasciato appena nato dalla madre naturale all’Annunziata di Napoli, ha vissuto alcune travagliate adozioni. Ancora adolescente poi è arrivato nella famiglia Aurilia di Torre del Greco, nella zona del Palazzone. Qui Tancredi ha trascorso, e trascorre ancora oggi, lunga parte della sua vita, con l’energia di sempre, l’attenzione verso i giovani – ai quali non manca mai di dedicare una parola di affetto – e la passione per la musica, visto che spesso si diletta con qualche canzone, continuando a curare il suo orto e badando a un cavallo.
Ma la vera passione, come detto, è quella per i fornelli. Ai quali ancora si dedica, con riscontri più che positivi. Del resto è stato a lungo capo chef del personale di bordo delle migliori navi passeggeri della flotta Lauro, lavoro svolto con grande amore, amore che ancora oggi gli viene riconosciuto dai tantissimi uomini di mare torresi a cui è toccato il privilegio di condividere con Donato Tancredi lo stesso luogo di lavoro.