Festa grande per la bella Giusy Romano: la diciassettenne di Torre del Greco è infatti stata ammessa alla finale di Miss Ciclismo in programma il prossimo mese di dicembre. Insieme a lei staccano il biglietto per l’atto conclusivo della kermesse nazionale giunta alla decima edizione l’altra campana Federica Di Prisco di Scafati, Giorgia Gorea di Varallo Sesia (Vicenza), Ginevra Pini di Novate Milanese (Milano), Deborah Spinelli Giusy-Romano-2014

di Gerenzano (Varese), Miriam Torrisi di Quart (Aosta), Laura Bonetti di Novara e Valentina De Poli di Vercelli. La giuria, presieduta dal presidente della società ciclistica Alfredo Binda, Renzo Oldani, ha avuto un arduo compito nello scegliere tra le 22 prefinaliste in gara le otto che si contenderanno il titolo di più bella.
Giusy Romano ha 17 anni ed è una studentessa che da grande sogna di fare la maestra. Il suo pregio – secondo la scheda compilata nella tappa di selezione svoltasi a villa Marina – è la generosità mentre il suo difetto è che è troppo orgogliosa ed emotiva. Non sopporta la cattiveria e la falsità e ha paura della solitudine. Niente da fare invece per le altre campane in gare: Santa Pavone, Cristina Di Gennaro e Tea Scafarto.
Presente alla prefinale anche il procuratore sportivo e vicepresidente di Miss Ciclismo, Alex Carera: “Purtroppo l’anno scorso a due settimane dalla finale sono stato vittima di un incidente molto grave che ancora oggi mi condiziona e così siamo stati costretti a reinventare una finale al di sotto degli standard a cui Miss Ciclismo è abituato. Quest’anno la finale tornerà nel party della nostra agenzia alla presenza dei migliori corridori del mondo tra cui il vincitore del Tour de France, Vincenzo Nibali”.
Tutte le operazioni del concorso si sono svolte sotto lo sguardo attento dei “notai popolari” estratti a sorte tra i congiunti delle ragazze in gara.

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 22 ottobre 2014