Progetto scolastico

Il 15 novembre scorso, presso l’I.C.S. “F. D’Assisi”, si è svolto un incontro con il Duca Don Riccardo Carafa d’Andria, discendente dalla omonima nobile famiglia napoletana che detenne la signoria su Torre del Greco, Resina, Portici e Cremano tra il 1419 e il 1689. L’incontro, promosso e organizzato dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Grazia Paolella e dai suoi collaboratori, si inserisce nel progetto scolastico che prevede lo studio della storia cittadina, le visite ai luoghi e “l’adozione” di monumenti e siti in vista di restauri, manutenzione, conservazione e rivalutazione degli stessi. Presenti numerosi alunni interni, accompagnati dai loro docenti, una folta rappresentanza del 3° Circolo “Don Bosco”, guidata dal Dirigente Scolastico, D.ssa Rossella Di Matteo. Inoltre si è avuta la partecipazione dello storico cittadino, Don Franco Rivieccio, del Dr. Angelo Di Ruocco, portavoce del Sindaco e di altre persone e personalità della cultura torrese. L’incontro si è incentrato sul periodo che vide la famiglia Carafa al “governo” di Torre del Greco e Comarca, e sul modo di governare e gestire il territorio e le sue risorse. Il Duca ha risposto esaurientemente alle numerose domande poste dagli alunni, che hanno spaziato dalla storia della famiglia Carafa alla storia di Torre, alla Deputazione e al Tesoro di San Gennaro. Il Duca ha, inoltre, invitato la scuola per una visita al Museo del Tesoro di San Gennaro, offrendosi come guida. Alla pari il portavoce del Sindaco ha invitato il Duca e gli alunni in visita alla Villa delle Ginestre. Nel salutare e ringraziare i presenti alla fine, il Duca ha espresso il suo compiacimento per la scuola e per le attività che organizza, da anni, sul territorio, definendo “Donna eccezionale” la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Grazia Paolella, (che ancora una volta ha regalato agli alunni un’occasione di crescita culturale di enorme portata), manifestando un vivissimo apprezzamento per tutti i docenti, per il loro lavoro e il loro impegno nelle iniziative culturali e sociali, auspicando che Torre del Greco possa tornare ad essere il “salotto letterario” di Napoli come lo fu tra gli anni ’50 e ’70.
Vincenzo Civitillo
 
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 novembre 2011