Mister Conte lo sta ripetendo in ogni occasione: il Napoli non è squadra da scudetto, siamo lì, in alto, per dar fastidio… Però, visto che ci troviamo a ballare, balliamo, non sempre a vincere è il più forte: Davide era sicuramente una nullità, rispetto a Golia, eppure sappiamo com’è finita la loro storia.
Per un lungo periodo del campionato, l’Inter, superfavorita per la vittoria finale, è stata a rincorrerci… Poi, sono cominciati i “guai”: la cessione di Kvara, senza prendere un suo, credibile, sostituto, infortuni in serie, cali di forma, qualche incomprensione, ecc.
I mesi di febbraio e marzo sono stati terribili: una sequela di pareggi “impossibili”, persino una sconfitta con il Como, e i nerazzurri si sono impossessati della vetta della classifica. Tre punti ci dividono dagli attuali primi della classe, che però sono attesi da impegni più gravosi rispetto a quelli del Napoli… A sei giornate dal termine, tutto può ancora succedere. a condizione che il Napoli “faccia il Napoli”!
Ieri sera, nonostante un inizio positivo, inatteso, dell’Empoli, i partenopei non sono venuti meno al loro compito: tre punti, conquistati grazie ad una prestazione “equilibrata” in tuttt’e due i tempi. Il ‘male oscuro’ deile seconde frazioni di gioco inguardabili non s’è ripresentato. Bene. La “conditio sine qua non” per la conquista dello scudetto è questa: bisogna vincere tutte le partite, e poi si tireranno le somme. L’Inter farà altrettanto? Onore al merito, significherà che i ragazzi di Inzaghi hanno meritato il tricolore!
Naturalmente, noi tifosi napoletani speriamo vivamente in qualche incidente di percorso dei milanesi: sarebbe una grande gioia vincere il quarto scudetto, però, già l’essere stata l’unica squadra del campionato (il Milan, la Juve, le romane, insomma tutte le cosiddette ‘grandi’, non si sono mai viste nei “piani altri” della classifica!) a mantenere il ritmo dei superfavoriti, aver dato loro dato “fastidio”, è motivo di non poca soddisfazione!
Ernesto Pucciarelli