È stata poi la volta degli sbandieratori e dei tamburieri della Sauro-Morelli, per passare alla nota sulla Costituzione curata dalla Falcone-Scauda prima e dalla Francesco D’Assisi poi.
“Giustizia chiama Italia… Angioletti rispondi a seguire, per chiudere con le esibizioni dell’orchestra della Don Bosco-D’Assisi e del coro della Mazza-Colamarino e la danza della legalità del comprensivo Leopardi. Sono state le scuole le vere protagoniste di “Coltiviamo legalità”, la manifestazione voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e pensata proprio per permettere alla giovanissime generazioni (la manifestazione svolta al cineteatro Corallo è stata studiata per i ragazzi delle medie) di confrontarsi su un tema importante per il loro futuro.
esibizioni degli studenti sono state intervallate dagli interventi dei rappresentanti istituzionali: “È stato bello vedere i ragazzi tanto partecipi e impegnati nelle diverse attività proposte – ha detto il primo cittadino, intervenuto alla manifestazione insieme al vicesindaco Michele Polese e all’assessore all’istruzione Mariateresa Sorrentino –.
L’iniziativa, che ha visto l’impegno di tutto il competente settore comunale e la fattiva collaborazione degli istituti coinvolti, è stata voluta proprio per permettere ai ragazzi di sentirsi protagonisti anche di tematiche che solo all’apparenza possono sembrare da loro poco percepite”.
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Prima dell’intervento del sindaco, ha preso la parola l’assessore regionale alla scuola, Lucia Fortini, che ha “interrogato” gli studenti su quanto ruota attorno alla legalità, coinvolgendo in questo modo i ragazzi presenti: “Iniziative come queste – le sue parole – consentono di rendere ancora più partecipi gli istituti nel percorso di crescita dei nostri giovani.
Sono felice che l’amministrazione abbia pensato di promuovere una giornata come questa”.
A chiudere la mattinata di interventi, il comandante della compagnia dei carabinieri, il maggiore Francesca Romana Ruberto, a cui i ragazzi hanno sottoposto una serie di domande sul suo ruolo alla guida di una caserma come quella di Torre del Greco e in generale sul suo impegno in nome della legalità.