La primavera è alle porte e in questa stagione fiorisce la voglia delle escursioni, delle gite fuori porta e della scoperta delle meraviglie che l’Italia offre.

Nel Belpaese ci sono alcuni borghi classificati come “i più colorati d’Italia”: tra questi due si trovano in Campania e spiccano nella Top Ten di quelli più vivi, belli e soprattutto colorati.

Stiamo parlando di Procida e Positano, due mete che offrono scenari mozzafiato.



Procida, la più piccola delle tre isole della Campania, è solitamente la meno frequentata rispetto alle ‘sorelle’ maggiori Capri e Ischia. Da sempre borgo di pescatori e casette colorate, ha un fascino tutto da scoprire tra viuzze e stradine.

Negli ultimi anni è tornata nel mirino dei turisti dopo esser stata anche Capitale Italiana della Cultura 2022.

Chi arriva a Procida, fin da subito si innamora dei colori e dei profumi che sono nel Mediterraneo si possono trovare.

Insieme a Procida, isola che ha fatto da scenario anche al film “Il Postino” di Massimo Troisi, spicca Positano.

Situata in una conca a picco sul mare, Positano è meta di turisti che da aprile ad ottobre non lasciano spazio a nulla e nessuno: le caratteristiche stradine adornate di fiori colorati e casette arroccate dalle tinte pastello incantano tutti.

A fare da cornice, un panorama che toglie la parola e immortalato ogni giorno da visitatori assetati di panorami unici al mondo.

Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1997, Positano è un luogo di villeggiatura della costiera amalfitana fin dai tempi dell’Impero Romano.

Pur non rientrando nella Top Ten, di vivo e colorato c’è anche il borghetto di Vietri sul Mare: le ceramiche esposte in ogni bottega lungo il centro storico rendono Vietri sul Mare un incanto vivo e frizzantino.

Nella classifica dei borghi più colorati del Belpaese, si trovano inoltre: Burano, Portofino, Borgo Parrini, Manarola, Riomaggiore, Castelsardo, Bosa e l’emiliana Dozza.