Piano attuativo in dirittura di arrivo, l’Asl rompe il silenzio e (ancora) promette

Un rilevante incontro tenutosi ieri pomeriggio tra Maurizio D’Amora – Direttore Generale dell’Asl Na3Sud – ed esponenti del comitato Pro Maresca riaccende i riflettori sulla vertenza sanitaria legata al declassamento dell’ospedale cittadino. Dopo mesi di silenzio, così come riportato sull’ultimo cartaceo de La Torre 1905 (stamattina 5 giugno in edicola), il manager dell’azienda sanitaria ritorna a fare il punto della situazione sull’ospedale Maresca e, soprattutto, a fissare scadenze a stretto giro: entro pochi giorni – stando alle parole di D’Amora – sul Burc (bollettino ufficiale Regione Campania) dovrebbe essere pubblicato il piano aziendale sanitario che assegnerebbe 126 posti per la struttura di via Montedoro, di cui oltre 50 destinati alla tanto discussa ‘lungodegenza e riabilitazione’, l’indirizzo specialistico affibbiato al Maresca dal decreto Zuccatelli. I rimanenti posti letto dovrebbero essere ripartiti tra i reparti di gastroenterologia (per il quale si attendono ancora i lavori di adeguamento), chirurgia e medicina. Al momento, nessuna novità di rilievo è invece prevista per il Pronto Soccorso, dove la carenza di organico e l’assenza di figure specialistiche (cardiologo in primis) rende il lavoro degli operatori complicato e rischioso. Al Sant’Anna di Boscotrecase, l’altro presidio ospedaliero che assieme al Maresca fa parte degli ‘Ospedali riuniti del Golfo’, pare siano previsti 90 posti letto. Chiaramente, vista la piega da soap opera che ha preso la vertenza e tenuto conto delle tante promesse mai mantenute sul futuro del Maresca, restiamo in allerta per verificare la veridicità delle parole di D’Amora.
Nino Aromino