Addio cassonetti sotto casa, 20 isole ecologiche in arrivo

(a) Torre del Greco – L’assessore Ferdinando Guarino, con deleghe alla N.U. e al Verde Pubblico, risponde alle domande de La Torre riguardanti l’apertura sul territorio di nuovi centri di raccolta per rifiuti di provenienza domestica:
Quanti centri verranno aperti e quali sono stati i criteri di scelta?
“Sono già attivi due centri di raccolta in viale Sardegna e lungo Via Circumvallazione. Altri verranno aperti nel
breve periodo, quello sito in Via Cimaglia è quasi pronto e prossimi saranno quelli in zona S.M. La Bruna e Viale Lombardia. Cercheremo di aprirne il più possibile, individuando grossi contenitori di quartiere. L’intenzione è di arrivare a 20 entro la fine del 2011”.
I cittadini non dovranno più depositare i rifiuti sotto casa?
“Il nostro obiettivo è quello di non vedere più in strada i sacchetti dei rifiuti solido-urbani. I rifiuti devono essere differenziati e portati all’isola ecologica, dove è possibile depositare tutti i giorni e a tutte le ore ogni tipo di materiale”. I bidoncini per l’umido, quindi, spariranno? E le campane per il vetro?
“Sì, man mano cercheremo di farli sparire del tutto. I cassoni per il vetro per ora resteranno in strada, ma anche
la raccolta-vetro potrebbe presto essere destinata esclusivamente alle isole ecologiche”.
Come farà chi non ha un’auto a recarsi al centro di riferimento, se parecchio distante? La categoria degli
anziani non risulterà particolarmente penalizzata da tale programmazione?
“Purtroppo gli spazi di cui Torre dispone sono questi. Qualcuno magari dovrà percorrere 500 metri a piedi o
giù di lì per raggiungere un centro di raccolta, ma potrà farlo 24h/24. Man mano che il progetto prenderà
piede ci attrezzeremo in favore di alcune categorie, come quella degli anziani, in particolare quelli che non
sono riusciti ad organizzarsi privatamente con parenti ed amici”.
Non sarebbe stato più opportuno predisporre per le strade tanti cassonetti quante le tipologie di prodotto da differenziare?
“Purtroppo ovunque abbiamo messo i cassonetti non ha funzionato il servizio: la differenziata viene depositata nei bidoni sbagliati o c’è addirittura chi non la fa proprio. Presso le isole ecologiche, invece, vigileranno guardie ambientali e saranno installati anche sistemi di video-sorveglianza”.
Simone Ascione
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 4 maggio 2011