Continua la polemica sulla stradina che porta alla famosa Villa delle Ginestre: via Chiazzolelle, la piccola arteria che collega via Giovanni XXIII alla villa del ‘700 resa famosa per essere stata dimora dell’illustre poeta Giacomo Leopardi negli ultimi anni della sua vita. Una dei firmatari dell’esposto ricorda come ora quella Villa-delle-Ginestre

stradina sia il percorso obbligato per il cast del regista Mario Martone che sta realizzando il film “Il giovane favoloso”, sulla vita di Leopardi, per la Palomar e Rai Cinema; oltre che questo weekend la Villa è aperta al pubblico per l’evento organizzato dall’Istituto Professionale “Degni” i cui allievi faranno da “ciceroni” ai turisti accompagnandoli nella dimora settecentesca.“Ma tutte queste iniziative stonano nel contesto degradato in cui è sita la villa e ora di dire basta” lamentano i residenti.

Secondo la denuncia dei residenti la stradina risulta essere “stretta e impraticabile”, con erbacce, rifiuti di ogni genere e arbusti che costeggiano la strada. In più, c’è un muretto pericolante e in attesa, da anni, di messa in sicurezza. Il muro costruito in pietra lavica divide la stradina da un’area di proprietà della parrocchia di San Domenico Soriano di Napoli e, secondo una relazione datata 2004 fatta dopo un sopralluogo dei vigili e tecnici del Comune, che fece seguire un’ordinanza di messa in sicurezza (mai rispettata), presenta gravi carenze strutturali che lo rendono instabile e pericolante. Infatti, negli anni a seguire, ci sono stati numerosi crolli, senza mai pensare alla messa in sicurezza della strada. “Non è possibile che un bene prezioso come la dimora degli ultimi anni di Giacomo Leopardi – ha spiegato Elena Pistilli, una dei firmatari dell’esposto – debba avere una cornice del genere. Lo stato in cui riversa la stradina costituisce anche un pericolo: il muro continua a perdere pezzi”.
Alfonso Ancona