Territorio

Una delle questioni che più ha tenuto banco negli ultimi mesi è stata quella relativa alla nuova strada parallela alla Litoranea e la conseguente chiusura dei passaggi a livello in via Lava Troia, Torretta Fiorillo, Ponte della Gatta e Santa Maria La Bruna. La strada, la cui costruzione è stata finanziata da Ferrovie dello Stato proprio per chiudere i passaggi, è stata poi aperta in estate, senza prima risolvere i problemi ad essa legati: non è stato predisposto un ascensore per il ponte che permette di andare da una sponda all’altra del passaggio; in via Santa Maria La Bruna la chiusura del passaggio a livello impedisce il transito del pullman; più in generale i lavori non sembrano essere fatti a regola d’arte. I cittadini di quest’area periferica della città, nonché i titolari delle attività commerciali, enormemente danneggiate dal mancato transito delle automobili, lo scorso 15 settembre si sono riversate in strada chiedendo l’intervento dell’Amministrazione, quanto meno per risolvere alcuni dei problemi (l’installazione di tubi per far refluire le acque, e la costante pulizia del ponte, che a pochi mesi dalla sua apertura versava già in uno stato di degrado). Giunto sul posto, oltre al Comandante dei Vigili Urbani, un dirigente comunale, il dottor Sannino, ha riconosciuto i problemi lamentati dalla popolazione, rivendicando però la bontà del progetto. Nessun segno invece dell’Amministrazione, né tanto meno di alcun responsabile di Ferrovie dello Stato. “Siamo stati lasciati soli, l’Amministrazione attribuisce la colpa dei problemi che stiamo vivendo ai tecnici di Ferrovie dello Stato, ma noi cittadini non dovremmo essere tutelati dalla nostra classe politica?” ci dice una signora. Toccherà all’Amministrazione fugare queste perplessità prima, e ci si augura anche dopo, le prossime elezioni comunali.

Angelo Confuorto
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 28 settembre 2011