Grazie alla vittoria con la Viribus, i corallini hanno accorciato a quattro punti le distanze dalla vetta

È una Turris nel segno del tre. Questo, infatti, il numero di vittorie consecutive e questo il numero dei gol rifilati alla Viribus nell’ultimo turno di campionato, grazie alla doppietta di Cosa e al rigore a cucchiaio di Gilfone. Non solo: sette i risultati utili consecutivi, frutto di cinque vittorie e due pareggi, nei quali i corallini hanno realizzato sedici gol e subiti cinque. Da non dimenticare, poi, il passaggio del turno in Coppa Italia: battendo la Casertana, infatti, la Turris si trova agli ottavi dove il 24 novembre incontrerà in gara secca ed in trasferta- come ha stabilito il sorteggio- il S. Antonio Abate. Liquidato, insomma, sembra aver trovato la quadratura del cerchio: il 4-4-2 come modulo, supportato una condizione fisica finalmente ottimale, e gli uomini giusti nelle posizioni giuste. Tra i pali, l’under Volturo si sta dimostrando sempre più una garanzia- domenica ha anche parato un rigore- ed in difesa la coppia centrale Mariniello- Terracciano concede pochissimo. A centrocampo, benissimo il duo Vacca- Sardo che garantisce quantità e qualità. In attacco, Cosa è meno solo grazie anche al supporto delle ali di centrocampo Gilfone e dell’under Allegretta- nella foto- entrambi molto meglio in questo ruolo che da seconda punta. Per nutrire ancora sogni di primato, però, la Turris deve continuare a vincere per recuperare quel terreno dalla vetta perso con quell’inizio shock. Questo campionato, dimostratosi mediocre ed in cui non c’è nessuna corazzata in grado di tentare la fuga, lo permette. Il prossimo impegno è di quelli ostici: al “Liguori”, infatti, arriva il Martina, costruito per ambire alla promozione. Attualmente i pugliesi hanno gli stessi punti della Turris- diciassette- e domenica hanno superato agevolmente l’A.Cristofaro per cinque a zero. Ancora una volta, sarà vietato sbagliare.
Andrea Liguoro

 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 9 novembre 2011