Manifestazione contro l’impianto, bagarre a Palazzo Baronale

Erano centinaia i manifestanti che venerdì 2 dicembre hanno partecipato al corteo contro la realizzazione di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti in zona Leopardi, “il Sindaco ci sta rubando la vita”: i manifestanti puntano il dito contro Ciro Borriello, reo di aver proposto, in un accordo con 19 comuni vesuviani, di accogliere la frazione secca indifferenziata dei rifiuti. Ma l’accoglienza pare non esserci da parte dei cittadini, stanchi delle continue vessazioni e di politici che arraffano voti nel quartiere di Leopardi per poi dimenticarsene dopo le elezioni.
La manifestazione è stata organizzata dai comitati di quartiere cittadini coordinati dal comitato di Leopardi. Il corteo ha sfilato per le strade della città per arrivare a Palazzo Baronale. Una delegazione del gruppo di comitati avrebbe voluto incontrare il sindaco ma, assente il primo cittadino, si è alimenta la tensione tra i presenti con toni accesi contro il portavoce di Borriello, Angelo Di Ruocco. “Ha detto solo bugie, non è gradito”: dice Giovanni Caracciolo del comitato di Leopardi. Di Ruocco, dal suo lato, ribatte: “Alcune frange dei vari comitati hanno assunto un atteggiamento arrogante e fondamentalista”.
Intanto “Da parte del Sindaco c’è massima disponibilità” fa sapere l’assessore Luccio, ma i comitati si mantengono sul piede di guerra: “Vogliamo una comunicazione scritta per fissare un incontro. Constatiamo che il sindaco e l’amministrazione hanno mostrato indifferenza verso la manifestazione di protesta, riteniamo che questo sia provocatorio verso i cittadini e che coloro i quali ci rappresentano non sono degni di farlo. Non ci fermeremo con la battaglia”.

Carolina Esposito



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 dicembre 2011