Tra paure e no comment, la polemica monta in tutta la città

L’ordinanza del Sindaco ha suscitato differenti reazioni anche nei commercianti della periferia cittadina. Alcuni esercenti hanno preferito non rilasciare dichiarazioni, o perché non a conoscenza dell’ordinanza o perché, ancora peggio, non hanno voluto “inimicarsi le istituzioni cittadine”. Altri invece, consci dell’importanza della questione sollevata dall’ordinanza hanno ritenuto opportuno far sentire la propria voce.
“Si faccia la raccolta differenziata negli esercizi commerciali, ma almeno ci diano gli strumenti adatti per farla senza troppe difficoltà. Inoltre, se dovesse essere confermata la notizia per la quale gli agenti di polizia municipale possano effettuare i controlli ed elevare le sanzioni all’interno dell’esercizio commerciale, esprimo il mio assoluto dissenso per questa iniziativa. Per quanto riguarda invece le sanzioni, trovo che si tratti di nient’altro che di propaganda del sindaco”. Queste le parole di Pasquale Vinci, titolare dell’esercizio “Arredi Vinci”.
“Quali che siano le misure adottate dal Sindaco, ivi compresa questa ordinanza, l’importante è che i controlli, seppur invasivi, vengano fatti a tutti ed in tutte le zone della città, senza alcun timore nei confronti di nessuno”, aggiunge invece un altro commerciante della zona Leopardi.
Angelo Confuorto
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 dicembre 2011