Torre del Greco – Affare Bayres, condannato a 5 anni di reclusione il prestanome dei Della Gatta, Dante Di Francescantonio. I due fratelli, invece, hanno patteggiato 2 anni e mezzo. Pesante condanna per, imprenditore veneto accusato di aver fatto da “testa di legno” per i fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta, intestandosi alcune società immobiliari e, di fatto, gestendo fondi occulti della Deiulemar di Torre del Greco. Un affare da centinaia di migliaia di euro, venuto fuori durante le indagini coordinate dal sostituto procuratore Sergio Raimondi del pool di magistrati del procuratore Sandro Pennasilico della Procura di Torre Annunziata per risalire ai capitali nascosti dai titolari della compagnia di navigazione, fallita nel maggio 2012 con un buco da 800 milioni di euro e nella quale avevano investito circa 13mila risparmiatori. Vista la collaborazione dei due due fratelli Della Gatta, i giudici hanno accettato il patteggiamento dimezzando la pena per loro a due anni e mezzo.