“Ci appelliamo a dei sentimenti forse assopiti, al vero senso dell’essere un genitore amorevole. Stato, magistrati, chiedete al boss Matteo Messina Denaro, se sa dov’è la nostra Denise. Noi siamo convinti che se decidesse di fornire la risposta alla nostra domanda, metterebbe fine al nostro calvario”: è questo l’appello lanciato ieri sera da Piera Maggio, mamma della Denise scomparsa a Mazara del Vallo, in Sicilia, quasi venti anni fa e precisamente il giorno 1 settembre del 2004.

La richiesta, infatti, è apparsa sul social network Facebook e si è diramata in pochissimo tempo ovunque.

E adesso Piera Maggio e Pietro Pulizzi sperano che la cattura di Messina Denaro possa aprire nuovi scenari e sviluppi investigativi.



Un appello dettato dalla disperazione, quella dei genitori della piccola Denise, e dal desiderio forte e naturale di rivedere e riabbracciare la loro figlia di cui non si hanno più tracce da anni. Eppure, la mamma ed il papà della piccola non hanno smesso mai di sperare e di cercarla.

Messina Denaro, tratto in arresto ieri dopo 30 anni di latitanza, è stato infatti un capomafia della zona del Trapanese, mentre Denise scomparve dalla propria cittadina e, ciò che si chiedono i genitori di Denise è che l’ex superlatitante possa essere in possesso di importanti informazioni sul caso e su questa triste vicenda che tiene da anni col fiato sospeso un’intero paese.