Ercolano – Buonajuto: “Il video di Andrea Sannino a Capodimonte è la vittoria della bellezza contro il disagio”

 

“Chi critica il video di Andrea Sannino, girato a Capodimonte, da l’impressione di essere più interessato ad abbaiare alla luna che a guardare in maniera oggettiva quello che, personalmente, considero un’operazione in grado di avvicinare nuovo pubblico al Museo.



Non voglio scomodare esempi illustri come quello del videoclip dei Pink Floyd negli Scavi di Pompei o quello dei Coldplay che in Viva la Vida cantavano intrappolati nel dipinto di Eugène Delacroix, La Libertà che guida il popolo, ma considero la scelta di Andrea Sannino e del direttore del Museo Sylvain Bellenger lungimirante” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano intervenendo sulla polemica sollevata da alcuni critici d’arte dopo il videoclip dell’artista Andrea Sannino, girato nelle sale del Museo di Capodimonte.

 

“Non spetta a me raccontare la storia del nostro concittadino Andrea, più o meno tutti abbiamo canticchiato il ritornello della sua canzone, diventato un inno di speranza nei momenti più bui della pandemia. Andrea rappresenta la Ercolano che vince, la Napoli che si aggrappa con tenacia ad un talento. L’esempio di chi riesce a raggiungere il proprio obiettivo seguendo la sua passione. Andrea viene da un vicolo, da un quartiere disagiato di provincia e i suoi testi e le sue melodie sono ascoltate anche da chi in quel disagio continua a vivere. Se questo videoclip, se questa nuova canzone avvicinerà anche un solo ragazzo alla cultura e alla bellezza di Caravaggio, vuol dire che abbiamo vinto tutti” – continua Buonajuto.

 

“Per questo non comprendo le polemiche e chi si indigna davanti a quella che dovrebbe invece essere accolta come una opportunità. Non dobbiamo aver paura del virus dell’arte, non è questo il contagio dal quale dobbiamo difenderci. Piuttosto prepariamoci a rispondere adeguatamente a quel ragazzo che davanti al quadro di Caravaggio affermerà ‘questo è il quadro del video di Andrea Sannino’, a lui dovremmo rispondere raccontando una storia di bellezza e che quel quadro è uscito dal genio di un’artista che a Napoli ha espresso parte della sua creatività e bellezza” – conclude il primo cittadino.