Esodo incetivato per il rischio Vesuvio: dalla Regione 3 milioni di euro

(i) Torre del Greco – cittadini residenti nei Comuni di Torre del Greco, Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Pollena Trocchia, Torre Annunziata, Boscotrecase, Boscoreale, Trecase, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Cercola, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano e Pompei e sottoposti a procedure di sfratto potranno richiedere l’erogazione di fondi per pagare l’importo del fitto o per fittare una casa al di fuori della zona rossa. Ad ogni famiglia richiedente sarà corrisposto un bonus fino a 3mila euro annui per tre anni. Possono partecipare al bando coloro che abitano da almeno cinque anni nei comuni della “zona rossa” del Vesuvio. I beneficiari devono essere ultrassessantacinquenni o devono possedere all’interno del proprio nucleo familiare una persona con tale caratteristica anagrafica. Altri requisiti che bisogna avere per accedere ai contributi sono: il possesso di figli a carico, un reddito Isee non superiore ai 20mila euro, la non titolarità di beni immobiliari; sono agevolati i malati terminali ed i portatori di handicap con invalidità superiore al 66%. Il bonus, inoltre, aumenterà del 50% se si decide di risiedere al di fuori della zona rossa.

E’ questo il modo scelto dalla Regione Campania per ridurre la preoccupazione per il rischio Vesuvio: determinare l’esodo volontario di una parte della popolazione residente nella zona rossa. Il Vesuvio si libererà dal caos ed avrà intorno a sé soltanto turisti. Niente più clacson assordanti, ingorghi soffocanti, cumuli di rifiuti ai piedi della montagna, soltanto piccoli alberghi, pensioni e bed & breakfast.



Maria Consiglia Izzo