Dopo le promesse del 2007 ed il revisionismo del 2008 l’incertezza dominerà per tutto il 2009

(a) per gli abbonati o in edicola – Dopo il 2007 anno delle promesse, dopo il 2008 anno del revisionismo, giorno dopo giorno, a più di due mesi dal suo inizio, il 2009 si preannuncia essere anno dell’incertezza.
A quasi due anni dall’insediamento dell’amministrazione Borriello, continuano a consumarsi polemiche al suo interno; proprio in questi giorni si è aperta una contesa tra il gruppo di maggioranza del Comune di Torre del Greco e l’opposizione, il cui oggetto, come succede spesso nei comuni, è l’impiego del denaro pubblico. Purtroppo per il bilancio comunale, questi non sono sicuramente tempi di vacche grasse. Ecco le operazioni più eclatanti degli amministratori di Palazzo Baronale: aumento della Tarsu pari al 90%, soppressione della Festa dei Quattro Altari, azzeramento della spesa sociale, tagli alle politiche economiche. Tuttavia negli anni precedenti gli amministratori torresi, pur di ospitare un grosso nome dello spettacolo italiano, hanno prelevato soldi che sono venuti inevitabilmente a mancare nelle casse comunali e che, ancora una volta, dovrà versare il contribuente; ma, come si dice in questi casi, lo show deve continuare, anzi non deve mancare. Infatti l’amministrazione comunale non ha risparmiato sulla stagione teatrale del Multisala Corallo, a cui sono stati destinati 70.000 euro. I cittadini, però, non godranno di uno sconto sul biglietto d’ingresso. Gli effetti della crisi si stanno manifestando in tutta la loro drammaticità. Fredde le cifre di coloro che ogni giorno perdono il lavoro, dietro le quali ci sono persone e drammi sociali. Nel nostro comune, dove l’emergenza occupazionale si trascina da anni, senza che siano state date risposte concrete, sta aumentando il numero di cittadini in difficoltà, siano essi lavoratori, precari, nuclei familiari o pensionati. "Perché paghiamo tanto rispetto agli anni precedenti?": questa è la domanda più frequente tra i cittadini di Torre del Greco. Nel 2009 la spesa media del cittadino per la Tarsu sarà di 400 euro, circa il doppio rispetto allo scorso anno. Decine di vigili urbani saranno per strada e faranno multe per divieti di sosta in zone in cui il problema parcheggi continua a sussistere. Proprio per i vigili sono stati stanziati 173.000 euro per la produttività 2008; 450 euro a testa per gli undici vigili in servizio durante la notte di Capodanno: una vera e propria offesa a tutti quei cittadini che guadagnano la stessa cifra per un intero mese di lavoro.
Insomma, l’amministrazione comunale ha soffiato vento sull’incendio sociale ed economico che sta mettendo a durissima prova gran parte dei torresi. E’ arrivato il momento di dare ai cittadini una risposta chiara e di sciogliere ogni dubbio perché i cittadini, quelli seri, vogliono pure sacrificarsi e pagare, ma vogliono anche vederci chiaro.
Maria Consiglia Izzo

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 18 marzo 2009