Continuano le morti sospette di animali. Trovato morto la mascotte del porto. Scoppia la rivolta di animalisti e non per il sospetto che l’animale sia stato annegato. “Lo hanno trovato stanotte annegato – racconta Cane-Morto-Mascotte-Porto

Margherita Garofalo sul gruppo di Facebook “Segnaliamo cosa non va nel Comune di Torre del Greco” -. Un pescatore ha cercato di salvarlo ma è stato inutile. Ero stata l’altro ieri per prenderlo – continua -, ma lui non c’era. Nel pomeriggio ci è andato un mio amico, ma una persona che si è spacciata per il padrone non ha voluto darglielo. Aveva 15 anni sordo e cieco ad un occhio: strana morte per un cane vissuto sempre sul porto”, conclude dubbiosa la signora Margherita. Solo qualche settimana fa sullo stesso gruppo di Facebook si denunciava la presenza di carcasse di cani carbonizzati sulle spiagge del litorale corallino, si teme che siano i resti dei cani che servono per allenare i Pitbull che vengono utilizzati per incontri clandestini. “All’attenzione di chi di dovere e a qualche tutore del ordine presente sulla pagina o persone di associazioni – scriveva un internauta iscritto in uno dei gruppi attivi su Facebook – : Abitando sul litorale torrese ed avendo un cane, il pomeriggio lo passo passeggiando con la cagnolina sulla spiaggia e in questo periodo – spiega – ho trovato,mio rammarico,moltissime carcasse carbonizzate di cani di piccola/media taglia sulla spiaggia” .
“Non ho fatto foto per il semplice fatto che sono immagini brute – chiosava l’internauta – e non credo adatte a questo forum, comunque i fatti sono due: o ci sono padroni incivili che non avendo possibilità di sepoltura o di regolare cremazione del cane (a pagamento) usufruiscono del servizio “fai da te” (soluzione improbabile perché non credo che chi si prende cura di una cane per una vita poi lo brucia su il nostro squallido litorale); la seconda – continuava – è probabile che mi riporta a riconfermare – ed ecco l’appello – se c’è un vigile carabiniere o chiunque su questa pagina con poteri, penso che gli abitanti della zona Litoranea hanno notato un crescente numero di pitbull nelle mani di gente non proprio “idonea” e – ancora – sentendo voci in giro, questi cani fanno combattimenti”. “Credo – concludeva l’internauta – e suppongo che questi piccoli cagnolini che trovo bruciati siano i piccoli cani che usano per incattivire i pitbull, facendoli massacrare. Vi prego a chi di dovere di indagare”.