Fresca, gustosa, amata da grandi e piccini l’anguria è sicuramente il frutto dell’estate. Ricca di proprietà benefiche per il nostro organismo, aiuta a depurarci e a reintegrare i sali minerali che facilmente si perdono nelle afose giornate estive. Vediamo insieme, allora, i principali benefici ma anche le controindicazioni di questo frutto.

L’anguria è composta principalmente da acqua (circa il 94%) e viene, per questa caratteristica, apprezzata per le proprietà diuretiche e dissetanti, favorisce il senso di sazietà e l’eliminazione dei liquidi in eccesso aiutandoci a contrastare la tanto odiata cellulite. L’anguria, inoltre, è una buona fonte di Potassio e di Magnesio che, ricordiamo, ci aiutano a combattere la ritenzione idrica, regolano il battito cardiaco e la contrattilità muscolare; buona fonte anche di vitamina C che stimola il sistema immunitario e svolge un’azione antiossidante contro i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.

La polpa dell’anguria contiene licopene, carotenoide che conferisce al frutto il tipico colore rosso, dalle note proprietà antiossidanti ed antiinfiammatorie per la prevenzione dei tumori. L’anguria è consigliata nelle diete ipocaloriche (contiene solo 20 kcal per 100g di parte edibile) ma facciamo attenzione all’alto indice glicemico. Ricordiamo, quindi, di mangiarne nelle giuste quantità soprattutto in caso di diabete. Consiglio di non mangiarla a fine pasto perché proprio per l’elevato contenuto di acqua potrebbe rallentare la digestione. L’anguria si presta bene a varie ricette in cucina. Di solito viene mangiata al naturale oppure nelle macedonie di frutta ma provate ad utilizzarla per preparare buonissimi ghiaccioli adatti anche ai più piccini

oppure delle freschissime insalate estive. Abbinata a del formaggio fresco, dell’insalata verde e qualche mandorla il risultato saprà stupirvi.
Dottoressa Elisabetta Casciello Biologa Nutrizionista
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