Benevento – Streghe, magia nera, riti magici, pozioni e fatture: a Benevento il primo museo delle streghe e delle millenarie tradizioni dell’occulto che ancora oggi sono diffuse nei piccoli paesini della provincia Campana. A giugno 2017 è nato nello storico Palazzo Paolo V, in corso Garibaldi a Benevento, «Ianua. Il Museo delle streghe di Benevento» ideato dall’Ar.eCa.Scarl Onlus e dalla Cooperativa I.D.E.A.S.

Si tratta di un’istallazione permanente con scenografia, videoproiezioni ed esposizione di alcuni reperti risalenti anche agli inizi dell’800 sia dell’attività delle streghe, o janare appunto, sia degli stregoni e magoni che compievano numerosi riti contro il malocchio e contro le forze del male.

Per almeno 10 anni i locali a piano terra dello storico Palazzo sono occupati dalla mostra ma anche da work shop, sala conferenze e per iniziative sociali e culturali. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto “Per terra, per bellezza e per santità”, attuato da nove cooperative beneventane, con capofila Ideas (Confcoperative, Areca, Social lab 76, Acli, Natan, Arte Viva, Consorzio Beni culturali, Amistade



Non poteva mancare a Benevento, leggendaria città delle streghe, un museo che trattasse di un mondo così affascinante e misterioso. Si potrà ammirare il famoso “noce di Benevento”, lì dove si svolgeva il Sabba, circondato da una foresta sannita, nel mentre si guarda una proiezione caratterizzata dalla stupenda voce del noto doppiatore sannita Roberto Pedicini. Inoltre, si trovano appunti anti-malocchio risalenti alla prima metà dell’800, il piatto con acqua e olio per la famosa pratica del controcchio e anche una civetta imbalsamata che, secondo alcune credenze, succhiava il sangue a bambini e ai più deboli.
Con un biglietto di 4 euro è possibile visitare il Museo delle Streghe, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
Giuseppe Bocchino