È quanto stabilito oggi, mercoledì 15 novembre, durante una riunione organizzativa e legata all’ordine pubblico che si è svolta nei locali del commissariato di polizia di via Sedivola.
All’incontro, per conto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, hanno partecipato il vicesindaco e titolare della delega alla viabilità, Michele Polese, e l’assessore alla polizia municipale Salvatore Piro.
Nel corso del summit si è parlato anche della necessità di individuare un percorso alternativo a corso Umberto I, l’arteria che la processione percorre ogni anno (insieme a via Beato Vincenzo Romano) per consentire alla statua della Vergine di fare rientro nella basilica di Santa Croce: “Sulla scorta della perdurante chiusura di corso Umberto I – spiega Polese – si è convenuto che il corteo, una volto giunto a piazza Luigi Palomba, imboccherà prima via Piscopia e poi Salvatore Noto, strada quest’ultima che sarà dunque interessata dalla processione sia subito dopo l’uscita sia in prossimità dell’ingresso a Santa Croce”.
Risolto il problema relativo al tracciato, l’amministrazione comunale è stata interessata da altri due aspetti: “Il primo – prosegue il vicesindaco – riguarda la necessità di provvedere, attraverso i nostri uffici, a mettere a disposizione un mezzo sul quale sarà possibile caricare l’eventuale legna accatastata in vista del 7 dicembre, giorno nel quale c’è l’usanza di accendere i cosiddetti falò.
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Inoltre, come ente stiamo provvedendo a effettuare le necessarie misurazioni dell’altezza oltre la quale andranno collocate le luminarie, in modo che il montaggio delle stesse non crei intralcio alla regolarità della processione religiosa”.