Dopo un lungo periodo di attesa si è giunti ad un approdo

“Si tratta di un importante tassello nel piano di rilancio complessivo della città”: così il sindaco di Torre del Greco, l’avvocato penalista Genn aro Malinconico, dopo la bufera legata alla questione dimissioni e al ritiro di queste ultime, definisce l’avvio del progetto finalizzato alla rivalutazione della zona portuaria. Si tratta di un’importante manovra dettata da un’esigenza che è quella di dare un forte impulso all’economia locale e, perché no, al turismo. Dopo mesi di attesa e di carteggio tra Palazzo Baronale e l’assessore ai trasporti e alle attività produttive di palazzo Santa Lucia, si è giunti ad un approdo cosicché la squadra di governo cittadino, guidata dal sindaco stesso, è ora pronta alla valutazione del suddetto progetto il quale prevede, pertanto, l’ubicazione dei cantieri navali nei pressi del depu- r atore sito in San Giuseppe alle Paludi. A detta dell’architetto Giovanni Falanga, nel gennaio 2012 l’assessore a i trasporti della regione Campania aveva dato il via alle pratiche per lo studio di fattibilità per il molo di Torre del Greco e la costruzione di una nuova darsena per i cantieri navali. Con l’elezione di Malinconico si è poi verificata un’accelerazione per quanto riguarda la messa in pratica del progetto e, fino a qualche giorno fa, si era in attesa della risposta dell’ente di palazzo Santa Lucia. Oggi che le carte sono tutte in regola è da auspicare che la valorizzazione del porto rappresenti solo uno dei tanti provvedimenti necessari per ridisegnare il volto della città di Torre del Greco.
Alessia Rivieccio

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 10 aprile 2013