Uno sguardo alle associazioni

(a) Solidarietà, altruismo, carità: questi i principi cui si ispirano le associazioni di volontariato di cui oltre quindici sono attive sul territorio di Torre del Greco.
Una realtà, la nostra, in cui tali principi sono avvertiti in modo particolare, soprattutto in tempi duri come questi, segnati da una forte crisi sia nazionale che locale, che non ha risparmiato proprio nessuno.
Ed è proprio sulla base delle attuali difficoltà e del fermento politico che negli ultimi mesi anima la città corallina , che i volontari lanciano un appello, chiedendo per il futuro maggiori interventi nel campo da parte dell’amministrazione locale: a parlare, in particolare, sono Francesco L a Rocca, presidente onorario dell’Associazione “Nuove Prospettive”, e Pinna Tommasina, presidente dell’Associazione “Gli occhi di Claudio”. “La nostra associazione, riconosciuta sia a livello Regionale che Nazionale, è vicina da sempre agli anziani e ai diversamente abili – ci spiega La Rocca – ed opera sul territorio anche attraverso la protezione civile e attività sportive, culturali e ricreative. Sono soddisfatto del lavoro svolto da Ciro Borriello – sostiene- ha fatto tanto, soprattutto in tema rifiuti. Tuttavia bisogna completare il lavoro tenendo conto proprio di questi soggetti deboli che ancora non hanno ottenuto adeguato sostegno. Tra gli obiettivi di “Nuove Prospettive” c’è anche quello di portare avanti questa battaglia”.
Vicina ai disabili del Don Orione e alle famiglie disagiate di Torre ed Ercolano è, invece, l’associazione “Occhi di Claudio”, attiva pure sul Napoletano e sul Casertano a favore dei senza fissa dimora.
“Il nostro aiuto alle famiglie (circa cento tra Torre ed Ercolano) giunge attraverso beni alimentari necessari al supporto di un intero mese. Tuttavia non abbiamo spazi idonei a conservare tali beni: quello che chiediamo al comune è una sede, di cui siamo privi da anni”.
Maria Panariello

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 18 aprile 2012