Politica

(i) La vicenda Tirrenia finisce a Montecitorio. A portarcela, in difesa dei tanti lavoratori a rischio, è il leader di IDV Antonio Di Pietro. E’ stata infatti presentata alla Camera dei Deputati un’interrogazione al Governo per sapere se ed in che modo il Ministro delle Infrastrutture e il Ministro dello Sviluppo Economico intendono intervenire per attivare un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, le regioni ed i comuni interessati.

Di seguito l’interrogazione:
Per sapere – premesso che:
l’articolo 26 del decreto-legge n. 185 del 28 novembre 2008, denominato «decreto anticrisi», interviene sulle procedure di privatizzazione della società Tirrenia di navigazione e delle società ad essa collegate;



in seguito alla privatizzazione sarebbero previsti tagli di rotte e di collegamenti (in particolare di quelli che risultano meno remunerativi) e questo avrebbe una grave ripercussione negativa sui cittadini e sul turismo;

di tale privatizzazione non sono ancora note le modalità di attuazione per quanto concerne i tempi, le regole ed i criteri che possano essere compatibili con il mantenimento della continuità territoriale e con le garanzie occupazionali;

da tempo il Governo si limita ad emanare proclami rassicuranti, ma generici, sul percorso di privatizzazione della compagnia di navigazione, ma in tali proclami non si ravvisano impegni concreti e chiari;

nei mesi scorsi la Commissione Trasporti della Camera ha approvato, all’unanimità, con il parere positivo del Governo, la risoluzione 8-00011 che, tra l’altro, impegna il Governo stesso ad attivare un percorso di privatizzazione di Tirrenia che garantisca la salvaguardia dei livelli occupazionali ed il mantenimento dei servizi di collegamento marittimo in particolare con le isole minori;

ad oggi, invece, si è assistito ad un taglio consistente delle risorse necessarie al mantenimento delle corse e di fatto ad una estromissione dei sindacati e degli enti locali coinvolti da questo percorso;

il processo di privatizzazione dovrebbe essere gestito salvaguardando l’occupazione e i diritti dei lavoratori, ma anche quelli dell’utenza recuperando le risorse economiche necessarie -:

se il Governo non intenda intervenire urgentemente attivando un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, le regioni ed i comuni interessati al fine di verificare quali procedure siano in corso in ordine alla privatizzazione di Tirrenia e per dare una risposta ai gravi disagi a danno dei cittadini ed al turismo dei territori interessati.