EDITORIALE

(a) per gli abbonati o in edicola – Una necessaria premessa, anzi due, prima di entrare in argomento: sappiamo che quanto scriveremo di seguito verrà sistematicamente ignorato dai destinatari, è tradizione che il nostro giornale sia vox in deserto clamans. Sappiamo anche bene che le proposte dovrebbero venire dai politici, ai giornali dovrebbe spettare solo un compito di diffusione e controllo. Volete che scriva una paio pagine sulle ragioni per cui nel nostro mondo politico, locale e non, la capacità propositiva di ampio respiro sia come dire… contratta, o meglio limitata solo a determinati argomenti? Meglio di no. Procediamo con la proposta.
Partiamo allora dal fatto che il riciclaggio dei materiali usati nelle società capitalistiche "mature" non può essere solo una moda, ma deve essere un impegno prioritario.
Ciò detto, veniamo al dunque. Ebbene, la nostra idea è che il Comune potrebbe deliberare di usare, per i suoi scopi sia interni che esterni, solo carta riciclata. Per tutto, insomma: registri, comunicazioni, manifesti.
Si darebbe un buon esempio, si sarebbe all’avanguardia non solo a livello locale.
Senza contare che ciò sarebbe pure un impulso al sorgere sul territorio di aziende che abbiano ad oggetto di carta riciclata, magari municipalizzate. Il che avrebbe pure ricadute occupazionali non indifferenti in un territorio sempre più impoverito.
E già che ci siamo, lo sapevate che anche il tetra-pack, quello delle buste del latte e dei contenitori per surgelati, tanto per intenderci, è riciclabile? E scommettiamo che non c’è una sola azienda nel raggio di duecento chilometri che se ne occupa? (personalmente sono disposto a scommettere un abbonamento annuale al nostro giornale)
In assenza (latitanza, forse sarebbe il termine esatto) di chi si occupa di marketing territoriale del nostro Comune, che qualche imprenditore di buona volontà drizzi le orecchie…
Giuseppe Della Monica
 Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 18 marzo 2009