Si rafforza così la logica del partenariato pubblico-privato, a sostegno di filiere turistiche integrate e di una cooperazione istituzionale strutturata tra non meno di sei Comuni, nella prospettiva del riconoscimento delle Organizzazioni per la gestione delle destinazioni turistiche territoriali (DMO).
L’intervento è un ulteriore tassello del Piano Strategico Cultura e Turismo della Regione, e punta a valorizzare le comunità locali, in particolare quelle delle aree interne, che avranno l’opportunità di realizzare attività di forte interesse turistico tra giugno e dicembre 2025, anche al di fuori della stagione estiva.