È tempo di spending review per il Comune torrese. In tale ottica il sindaco del comune corallino ha dato il via alla rescissione dei contratti di locazione dei plessi Parco Merola e Villa Capano. A sancirlo è una specifica delibera approvata dalla giunta guidata dal sindaco Ciro Borriello e proposta dall’assessore alla Pubblica Palazzo-Baronale-Torre-del-Greco

istruzione Romina Stilo, che permetterà all’ente di risparmiare svariate decine di migliaia di euro (oltre 50mila). La deliberazione adottata dall’esecutivo cittadino, infatti, prevede la cessazione dei fitti delle due strutture situate nella zona di via Alcide De Gasperi e che fanno riferimento entrambe all’istituto comprensivo Don Bosco-D’Assisi. I 145 alunni iscritti nei due istituti (55 della scuola dell’infanzia e 23 della primaria a Parco Merola, 57 dell’infanzia e dieci della primaria a Villa Capano) saranno trasferiti, dopo specifici lavori di adeguamento strutturale, all’interno della centrale Francesco D’Assisi di viale Campania e della succursale Don Bosco di via Venezia, dove nelle settimane scorse i responsabili dei settori comunali Pubblica istruzione e Ufficio tecnico hanno realizzato specifici sopralluoghi.

Nei due plessi i cui fitti sono stati avviati a dismissione ci sono state invece visite programmate dell’assessore Stilo, nel corso delle quali la responsabile della Pubblica istruzione ha “potuto rilevare – come si legge nella delibera licenziata dalla giunta Borriello – le criticità delle strutture”. Durante queste visite “il personale scolastico ha avanzato rimostranze all’assessore e riferito di interventi ispettivi dell’Asl con conseguenti raccomandazioni di interventi per garantire maggiore sicurezza”.

Per questo motivo l’assessorato alla Pubblica istruzione, dopo avere verificato che esistono aule e ambienti nella D’Assisi e nella Don Bosco idonei ad ospitare gli alunni dei plessi Parco Merola e Villa Capano, ha dato mandato – grazie all’ok ricevuto dall’esecutivo cittadino – al settore Tecnico per l’avvio degli interventi manutentivi necessari per ospitare gli alunni e il personale delle strutture i cui fitti saranno cancellati.



Con quest’ulteriore dismissione di fitti passivi, la giunta riprende la strada tracciata dalla precedente amministrazione Borriello che aveva prima approvato il piano di dimensionamento scolastico 2010/2011 per diminuire i fitti passivi e quindi con il piano 2012/2013 (approvato con delibera di giunta nel novembre 2011) aveva programmato l’istituzione di nove istituti comprensivi. “Nella relazione stilata dai nostri tecnici dopo specifici sopralluoghi alle scuole Francesco D’Assisi e Don Bosco – afferma l’assessore con delega alla Pubblica istruzione, Romina Stilo – si evince come vi siano effettivamente aule e spazi sia alla sede centrale che alla succursale di via Venezia tali da poter ospitare gli alunni provenienti dagli altri due plessi”.

L’assessore entra poi nel merito: “Alla sede centrale – afferma – occorrono pochi interventi manutentivi per infiltrazioni d’acqua, per asportare alcune canaline elettriche, rinfrescare le pareti e c’è probabilmente la necessità di ampliare il numero dei servizi igienici per la scuola dell’infanzia. Alla Don Bosco, invece, gli interventi devono essere più importanti, per il riadattamento a aule di spazi dell’ex cucina comunale e dell’ex segreteria e direzione, oltre a altri piccoli lavori in alcune aule vuote nel secondo e terzo piano. Va poi considerato che in entrambe queste strutture c’è la presenza di alcune sezioni con un numero ridotto di alunni. Ma questo è un aspetto da prendere in considerazione solo al termine degli interventi programmati, interventi che potrebbero creare gli spazi adatti a ospitare gli alunni che verranno trasferiti dopo la chiusura dei plessi Parco Merola e Villa Capano”.