APPROFONDIMENTO

Le iniziative volte a favorire la raccolta differenziata sono diverse: alcuni Comuni si sono organizzati per il porta a porta, altri applicano una riduzione sulla tassa dei rifiuti, ma al di la dell’impatto ambientale, che tutti ben conoscono, c’è anche l’aspetto economico che non va assolutamente sottovalutato. Una ricerca nel settore della carta e cartone, ha evidenziato un attivo economico stimato in più di 600milioni d’euro. L’importo corrisponde in termini di risparmio ambientale, a tre anni e mezzo di consumo di carta per quotidiani in Italia. Altro aspetto da considerare: l’enorme beneficio occupazionale. E’ stato rilevato un aumento dei dipendenti operanti nel comparto ambientale del 18,7% (ricerca periodo 1999/2004). I risultati sulla differenziata del legno, hanno registrato 300milioni di costi per raccolta, lavorazione, impatto economico-ambientale dei trasporti, ancata produzione d’energia; 734milioni di benefici derivati dal valore della materia prima seconda, valore del riutilizzo, evitato smaltimento, emissioni evitate, occupazione generata: saldo positivo circa 434milioni. Nei sei anni presi in considerazione dalla ricerca, il riciclo del legno ha generato "materia prima seconda" pari ad un anno di importazioni italiane di legname grezzo e semilavorati di legno.
Risultato finale: la differenziata vince sempre!
Sergio Ciaravolo
Articolo già pubblicato su La Torre 1905 cartaceo in edicola – <font face=Arial">mercoledì 9 aprile 2008</font>"