I commercianti hanno incontrato le forze dell’ordine

Torre del Greco – Sicurezza e legalità: questi i temi proposti dall’Ascom di Torre del Greco durante l’incontro di ieri sera alla presenza di commercianti, forze dell’ordine ed altre rappresentanze. Il dibattito, organizzato presso la sede Ascom di via Circumvallazione e moderato dal consigliere Ascom Antonio Civitllo, ha offerto la possibilità di effettuare un interessante confronto per capire quali sono le problematiche più dolenti per la classe commercianti e le modalità con le quali le forze dell’ordine intervengono in questo settore.
Primo a prendere la parola è stato il presidente dell’Ascom torrese Giulio Esposito, seguito dal dott. Pace, presidente provinciale Ascom, che ha dichiarato l’estrema importanza dell’essere uniti nella lotta contro i crimini legati al racket. Inoltre, il dott. Pace ha parlato dell’istituzione di uno “sportello della legalità”, presso il quale ogni commerciante può esporre senza remore eventuali problemi.
Una volta illustrate le difficoltà da parte dei commercianti, la parola è passata alle forze dell’ordine: il comandante dei Carabinieri, Nicola Ferrucci, ha dimostrato l’utilità delle telecamere all’interno degli esercizi commerciali. Un servizio che, per essere d’ausilio agli inquirenti nell’identificazione dei malviventi, deve anche essere di alta qualità, in quanto immagini di scarsa definizione sarebbero poco efficienti. In rappresentanza del commissariato di Torre del Greco, la vice dirigente dott.ssa Grassi ha chiarito ulteriormente la necessità di denunciare atti del genere, ricordando fra l’altro l’esistenza di un numero verde istituito appositamente in funzione. A seguire, gli interventi del comandante della Guardia di Finanza, Simone di Meo, e di Andrea Formisano, comandante dei Vigili Urbani.
Tema comune ai vari interventi delle forze dell’ordine: l’assistenza che in questi casi sarà garantita alle vittime di estorsioni o crimini analoghi. In caso di denuncia, saranno studiate misure di sicurezza che potranno evitare conseguenze rischiose.
Particolarmente interessante la testimonianza riportata dal dott. Vigilante dell’associazione Antiracket di Portici, attualmente sotto scorta. L’ex commerciante ha raccontato di aver subito per dieci anni atti legati al racket, l’epilogo di questi episodi è giunto soltanto in seguito alla doverosa denuncia sporta presso i carabinieri.
In fase di conclusione è giunto anche il primo cittadino Ciro Borriello, che ha ribadito l’importanza della comunicazione e soprattutto l’esigenza di denunciare atti del genere alle forze dell’ordine.
Il dibattito si è concluso con le varie testimonianze di altri commercianti presenti all’incontro, particolarmente determinati a prendere in considerazione seri provvedimenti per combattere il racket per le vie di Torre. Folta anche la presenza di rappresentanti politici tra i quali: Michele Polese, Alfonso Ascione, Valerio Ciavolino, Angelo Nocerino, Giuseppe Speranza, Massimo Meo ed altri ancora.
Paola Russo

fonte:  <a href=http://www.ephemerides.it">www.ephemerides.it</a>    agenzia di stampa – quotidiano