Solo chi è fornito di Telepass usufruirà di tariffe a percorrenza

Ultimo anno vecchie-tariffe per torresi, napoletani e chiunque intenda percorrere il tratto autostradale Napoli-Salerno: dal 1° gennaio 2011 il pedaggio per clienti di classe A (auto e motocicli) raggiunge i 2 euro con un aumento del 25 per cento. Chi si auspicava un incremento dei soliti 5 centesimi annui e lo sforamento del tetto dei 2 euro fra non meno di un lustro è rimasto fortemente deluso. Il nuovo tariffario, formulato dalla Società Autostrade Meridionali in accordo con Anas, riserva però una sorpresa: solo per chi è fornito di abbonamento-Telepass il pedaggio viene calcolato a percorrenza da un minimo di 80 centesimi per spostamenti al di sotto dei 5 chilometri ad un massimo di 2 euro, secondo sette fasce prestabilite, per chi supera i 30 chilometri. Insomma i “telepassiani” che imboccheranno la Napoli-Salerno pagheranno, per fare un esempio, 1 euro per raggiungere Torre del Greco, mentre chi ne è sfornito esattamente il doppio. Nessuna novità, invece, per i guidatori di veicoli di classe diversa dalla A, per i quali resterà in vigore la tariffa unica.
La tariffa differenziata incentiva largamente l’utilizzo del Telepass; diverse le promozioni e le offerte speciali lanciate per i nuovi abbonati, infine Telepass prepagati e ricaricabili presso ogni Punto Blu per chi non possiede un conto corrente.
Una soluzione Giano bifronte il nuovo piano tariffario SAM, con rincari notevoli per gran parte dei guidatori classe A ed una prevedibile rincorsa al magico “lasciapassare” per usufruire dei nuovi benefit.
Diversi esponenti del Pd hanno definito “oneroso e inaccettabile” il nuovo quadro spese. “Le tariffe di convenienza stabilite -obietta Autostrade- dipendono dalla mancanza di caselli in uscita ad oggi inesistenti”.
Per il pedaggio della Tangenziale, con l’entrare del nuovo anno, è previsto un “consuetudinario” aumento-costi del 5 per cento, passando da 80 centesimi a 85. Quest’ultimo, almeno, è un “semplice rincaro”.
Simone Ascione